Sul risarcimento sinistri auto le compagnie devono far quadrare i conti.
Di fronte ad una concorrenza spietata, creata tra l’altro proprio dai grandi gruppi per difendersi dall’invasione straniera delle polizze on-line, uno dei modi è sempre stato quello di risparmiare sugli indennizzi.
Non è mai il piccolo sinistro quello su cui si risparmia, è quello importante che fa la differenza.
Perciò o clausole vessatorie o “resistenze ingiustificate” alla liquidazione di danni importanti producono “cassa” ma non creano perdita di immagine e di clienti dato che i sinistri importanti toccano l’1% di questi mentre il 99% coinvolto in piccoli danni rimane mediamente soddisfatto, sopratutto perché è consapevole di pagare meno e non si stupisce se ottiene meno, anche solo in termini di servizio.
Il problema nasce quando il sinistro è importante e complicato da gestire, quando sarebbe importante la consulenza del proprio assicuratore che invece non c’è più, al suo posto troviamo un call center con cui litigare.
Allora si passa la palla al legale, magari uno di fiducia, magari amico ma la parcella bisogna pagarla, e allora la classica domanda: ma il tuo assicuratore non ti ha proposto una polizza di tutela legale? Risposta> ma io pensavo di averla e poi, non ho più il mio assicuratore ora ho il Call Center!!!