Pensione anticipata, la domanda che in molti ci pongono è: ma qual è il vero tasso de utilizzo il prestito APE?
Ed oggi siamo in grado di dare risposte convincenti grazie all’esempio di calcolo secondo la fonte del Governo: www.governo.it/files/ApeVolontaria.pdf Il TAEG del prestito APE
Consideriamo un lavoratore di 65 anni che voglia anticipare di due anni il pensionamento, previsto a 67 anni, avendo una pensione maturata (percepibile solo tra due anni) pari a 2.000 euro al mese.
Supponiamo che il lavoratore decida di chiedere un importo mensile di APE di 1.600 euro
(pari all’80% della pensione).
Nel complesso, nei 24 mesi di godimento dell’APE, il lavoratore riceverà 38.400 euro
A decorrere dalla data del pensionamento, l’Inps inizierà a detrarre dalla pensione – per i successivi 20 anni – la rata per rimborsare il prestito, al netto della detrazione fiscale spettante.
La riduzione che subirà la pensione sarà di 227 euro.
Il pensionato percepirà dunque effettivamente 1.773 euro di pensione per 12 mesi e 2.000 euro di 13ma mensilità
(la rata non viene detratta dalla 13ma)
In media, nell’arco dei 20 anni di durata del rimborso, l’importo di riduzione della pensione si compone per 67 euro di costi (relativi agli interessi, al premio di assicurazione e alla commissione del fondo di garanzia, al netto della detrazione fiscale) e per 160 euro di restituzione del capitale, cioè della parte di pensione percepita anticipatamente (che non è un costo del prestito)
Per un’APE di 2 anni, quindi, i costi complessivi ed effettivi del prestito saranno pari a 15.966 euro che rappresentano il 3,08% della pensione (spettante in 20 anni)
Per un anticipo di 2 anni quindi il TAEG netto è il 3,4% dell’APE, poco più del tasso corrente per un mutuo ipotecario.
ESEMPIO PER 24 MESI DI APE
*Compresa 13^ e senza eventuale 14^ e senza indicizzazione. Non si considera l’aumento della pensione per adeguamento inflazione che incrementerà la pensione e la rata rimanendo fissa ridurrà il suo peso sulla pensione **La rata non viene applicata sulla 13^ mensilità
Prima dell’ APE:
Pensione mensile netta prevista € 2.000
Pensione prevista da 67 anni (in 20 anni) € 520.000
APE:
APE mensile € 1.600
APE complessiva ricevuta € 38.400
IN PENSIONE:
Rata mensile al lordo del bonus fiscale € 290 meno Bonus fiscale € 63 Rata mensile al netto del bonus fiscale € 227 Pensione meno la rata netta € 1.773 Composizione della rata media: Rata mensile al netto del bonus fiscale € 227 di cui (in media) per restituzione APE ricevuta € 160 di cui (in media) costi effettivi con bonus fiscale € 67
INDICATORI:
Costi complessivi effettivi (al netto del bonus fiscale) 15.966 Incidenza dei costi effettivi sulla pensione per 2 anni Ape 3,07% TAEG effettivo netto (considerando il bonus fiscale) 3,38% Incidenza delle rate sula pensione futura (con indicizzazione) 8,60%
CONFRONTO FLUSSI MONETARI COMPLESSIVI:
CON APE: APE ricevuta + Pensione al netto dalla rata * € 504.034
SENZA APE: Pensione prevista da 67 anni (in 20 anni) € 520.000
Differenza (costi) – € 15.966
Differenza in percentuale 3,07%
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