L’11 ottobre entra in vigore l’obbligatorietà prevista per la categoria degli avvocati riguardo alla stipula di polizza di Responsabilità Civile Verso Terzi, ed anche di coperture contro gli infortuni.

Ricordiamo che l’obbligo della RC Professionale Avvocati scatta dal prossimo 11 ottobre e chi dispone già oggi di una polizza in scadenza dopo quella data, dovrà ricordarsi di allinearla alle nuove norme.

Gli avvocati dovranno quindi stipulare non una ma due polizze assicurative obbligatorie: copertura della responsabilità civile professionale e copertura contro gli infortuni.

La copertura della responsabilità civile dell’avvocato deve avere come oggetto tutti i danni che dovesse colposamente causare a terzi nello svolgimento dell’attività professionale,
estesa a qualsiasi tipo di danno: patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo e futuro.

Deve inoltre coprire la responsabilità dell’avvocato anche per colpa grave e per i pregiudizi causati, sia ai Clienti che ai terzi tutti, includendo nella copertura anche i fatti colposi o dolosi di collaboratori, praticanti, dipendenti e sostituti processuali.

La polizza deve prevedere una retroattività illimitata e una postuma almeno decennale

(valida anche per gli eredi) per gli avvocati che cessano l’attività nel periodo di vigenza della polizza.

I massimali dovranno avere come minimo 350 mila euro per sinistro e per anno assicurativo, sino ad un massimo di 10 milioni di euro.

La seconda copertura obbligatoria, quella contro gli infortuni, deve essere prevista a favore degli avvocati e dei loro collaboratori, praticanti e dipendenti non soggetti all’assicurazione obbligatoria INAIL,
per le attività professionale svolte ed anche compreso il “rischio itinere”, ovvero l’infortunio derivante dagli spostamenti (per esempio quelli in automobile) resi necessari dallo svolgimento dell’attività professionale.